Commercio pellet e biomasse

Pellet di legno

Il pellet è un'estrusione in continuo che viene suddivisa poi in tronchetti di differenti dimensioni (diametro da 6 a 12 mm) idonei per l'alimentazione di stufe e caldaie. Si ottiene grazie all'azione di macchine pellettizzatrici che agiscono comprimendo residui legnosi di ridotte dimensioni, trucioli, segatura, corteccia, appartenenti a diverse specie legnose. La fase di compressione può essere preceduta, se necessario, da interventi di triturazione qualora il pezzame presenti dimensioni elevate, e di essiccazione.

I pellets sono caratterizzati da un basso contenuto di umidità, 6-10%, così come un basso contenuto di ceneri, approssimativamente 0.5%. Peculiarità del pellet, che lo contraddistingue dal legno, è quella di presentare un volume praticamente costante. Questa sua caratteristica è conseguenza del processo di formazione; la compressione di materiale fine, infatti, porta alla realizzazione di un prodotto con porosità nettamente inferiore rispetto al legno. Il pellet ha un potere calorico inferiore di circa 4200 kcal/kg, nettamente superiore rispetto agli altri combustibili d'origine legnosa.

Queste proprietà contribuiscono ad evidenziare le qualità del prodotto dal punto di vista della commercializzazione e degli spazi necessari per lo stoccaggio. Le caratteristiche sopra descritte, insieme alla disponibilità sul mercato di tecnologie per il suo utilizzo affidabili ed efficienti, fanno del prodotto una valida alternativa ai combustibili tradizionali.

In Europa fortunatamente esistono specifiche classificazioni prodotte dagli enti di certificazione preposti alla predisposizione della normativa per le proprietà ed i metodi di prova dei pellets. DIN 51731, ÖNORM M 7135 e l'ultima e più attuale ENplus®.


ENplus®. CALORE SICURO.

Il pellet di legno è un combustibile rinnovabile prodotto principalmente dagli scarti di lavorazione delle segherie, impiegato sia in sistemi di riscaldamento domestici, sia per impianti industriali. Il pellet è un combustibile raffinato, particolarmente esposto a rischio di danneggiamento durante la movimentazione e il trasporto. Da queste premesse nasce l'importanza di adottare un sistema di gestione della qualità che copra l'intera filiera di approvvigionamento, dalla selezione della materia prima alla consegna del prodotto all'utente finale.

Nel corso degli ultimi anni il mercato del pellet ha subìto un'evoluzione repentina, caratterizzata soprattutto dallo sviluppo del commercio internazionale. La classe di qualità A1 è stata introdotta anche nel mercato del pellet industriale in aggiunta a quello per uso domestico, con una interconnessione tra questi due settori. Le filiere di approvvigionamento nazionali sono state integrate dall'apertura ai mercati internazionali del pellet e al loro progressivo consolidamento infrastrutturale. Il confezionamento del pellet è stato inoltre parzialmente separato dal processo produttivo, che viene ora effettuato direttamente dai distributori o, in alternativa, appaltato a terzisti indipendenti. Tali sviluppi comportano, nel complesso, un incremento del rischio di compromissione della qualità del prodotto, di fatto correlato alla più vasta gamma di materie prime disponibili, ai processi logistici di nuova introduzione nonché ad attori comparsi da poco sul mercato e, ad ora, in possesso di poca esperienza circa la gestione del pellet.

Il sistema ENplus® nasce per rispondere a queste sfide. ENplus® è lo schema di certificazione di riferimento per la certificazione della qualità del pellet che combina la certificazione di prodotto con quella di filiera e di gestione della qualità tutta la filiera, compresa la produzione, lo stoccaggio e il trasporto, fino al consumatore finale.

Il sistema ENplus® è gestito in seno allo European Pellet Council e gode quindi del sostegno dell'intero sistema produttivo europeo di pellet.

IL SISTEMA ENplus® IN PILLOLE

Le tre classi di qualità ENplus® A1, ENplus® A2 e ENplus® B si basano sulla norma tecnica ISO 17225-2; tuttavia, i requisiti qualitativi previsti da ENplus® sono ancora più restrittivi/ rispetto alla norma tecnica di riferimento per quanto concerne alcune proprietà del pellet.

Lo schema di certificazione prende in considerazione i seguenti aspetti chiave, ciascuno dei quali basato sulla norma di riferimento riportata fra parentesi:

  • Requisiti delle materie prime e caratteristiche di prodotto (ISO 17225-2);
  • Requisiti per la gestione della qualità nel processo produttivo e nella movimentazione del pellet (ISO 9001, EN 15234-2);
  • Requisiti circa il controllo, la tracciabilità e la dichiarazione, dalle materie prime al prodotto consegnato all'utente finale. (EN 15234-2).

Le specifiche per i controlli interni di qualità garantiscono che i requisiti del prodotto siano mantenuti in modo continuativo. Nel Manuale vengono stabiliti anche requisiti sulle prestazioni di dotazioni tecniche, procedure operative e documentazione associata, nell'ottica di una rapida individuazione e risoluzione di eventuali problematiche. I requisiti per l'etichettatura e per la gestione dei reclami, inoltre, sono volti ad assicurare un elevato grado di soddisfazione della clientela. L'azione di monitoraggio connessa allo schema di certificazione comporterà infine un potenziamento degli standard operativi, così da consolidare e migliorare le prestazioni complessive delle aziende certificate.

Source: http://www.enplus-pellets.it/scopri.html